Dal Gargano al Salento l'ulivo, con le sue chiome argentee, accompagna lo sguardo in ogni angolo della Puglia. Giovane o millenaria, esile o piegata dal vento, questa è la pianta simbolo della regione, che vanta un patrimonio di 60 milioni di ulivi, tanti quanti sono gli abitanti dell'intera nazione. Un vero e proprio museo sotto il cielo. È un patrimonio che da millenni scandisce la vita produttiva della regione, grazie alle sue origini antichissime testimoniate dalle tracce fossili di olivi spontanei ritrovate sul territorio e che tutt'oggi sopravvivono con 13 cultivar autoctone della regione, fra cui le più rinomate sono la Cima di Bitonto e di Mola, la Coratina, l'Ogliarola, la Cellina e la Peranzana. E, come il vino, l'olio extravergine di oliva è il testimone di una cultura millenaria che lega stretti i pugliesi alla propria terra, da scoprire in tavola, visitando i musei e le aziende, e nei tanti frantoi ipogei.